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Richiesta contributo volontario per il ricorso al TAR


Articolo modificato il 28 Ottobre 2017

OGGETTO: Richiesta di un contributo volontario per il ricorso al TAR.

Nel novembre 2012, un gruppo di Partecipanti della Comunità ed ATCP hanno presentato un ricorso al TAR della Sardegna impugnando il provvedimento 12 settembre 2012, prot. n. 8593, con cui il Comune di Trinità d’Agultu aveva rigettato la richiesta avanzata dai ricorrenti per l’acquisizione e la gestione da parte del Comune delle opere di urbanizzazione del Piano di lottizzazione Costa Paradiso. L’atto di impugnazione chiedeva anche l’accertamento dell’obbligo/dovere del Comune di Trinità d’Agultu di assumere la gestione delle opere di urbanizzazione primaria, realizzate a suo tempo dalla cooperativa lottizzante, e la relativa condanna ad adempiere agli obblighi di gestione, collaudo e, ove necessario, all’ampliamento e potenziamento dell’impianto fognario, nonché di tutte le opere di urbanizzazione primaria indicate nella, convenzione di lottizzazione 1 agosto 1975, stipulata tra il Comune e la società Cooperativa Costa Paradiso.

Nell’udienza svoltasi a Cagliari il 26 aprile 2017, il TAR, anziché adottare la decisione, dato il tempo trascorso, chiedeva ai ricorrenti l’integrazione del contraddittorio ordinando la notifica del ricorso a tutti i proprietari di unità immobiliari in Costa Paradiso mediante pubblici proclami, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale.

Con questa decisione, il TAR non solo rinviava di un anno la definizione del processo, ma imponeva ai ricorrenti una ulteriore e consistente spesa pari a 6.173,00 €. Si tratta della cifra richiesta dalla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione, cui va aggiunto l’onorario dell’avvocato per la redazione dell’avviso. A parte il contributo iniziale dato dai sottoscrittori, ATCP ha finora sopportato gran parte delle spese del ricorso in essere da quattro anni ed integrato da alcuni ricorsi aggiuntivi, resisi necessari nel frattempo. Ma, alla nuova spesa, ATCP non è in grado di farvi fronte, non disponendo delle risorse finanziarie necessarie. Senza l’integrazione del contraddittorio con tutti i possibili soggetti interessati, da effettuarsi inderogabilmente entro il termine del 2 dicembre 2017, il ricorso verrebbe dichiarato inammissibile e perciò, di fatto, rigettato. Sarebbe un grave danno per tutti i Partecipanti, non solo per i ricorrenti, col risultato ulteriore che il Comune di Trinità si sentirebbe libero dagli obblighi che pure aveva sottoscritto in una specifica convenzione di lottizzazione. L’unica possibilità per evitarlo è, dunque, quella di tentare di raccogliere la somma necessaria a soddisfare l’adempimento richiesto dal TAR.

Questo comunicato è, pertanto, finalizzato ad attivare una campagna di finanziamento, che consenta la raccolta di ca. 5.000 €, entro e non oltre il 20 novembre 2017, necessari per la pubblicazione di cui sopra, così che il ricorso giunga alla decisione di merito fissata al mese di aprile 2018. Ai Partecipanti disponibili chiediamo un contributo volontario che può essere intorno ai 100 € (o la cifra in più o in meno che ognuno liberamente vorrà) , da versare, mediante bonifico, al N° di c/c 220380, intestato ad ATCP, presso la banca CA.RI.GE. – sede di Aosta – il cui IBAN è il seguente: IT 55 M 06175 01201 000 000 220 380 N° di c/c 220380 indicando come causale obbligatoria –- “Contributo fondo spese TAR”. L’elenco dei contribuenti verrà inserito nel sito web di ATCP col rendiconto delle spese sostenute per il ricorso, risultanti da fattura, alla sua conclusione, dopo l’udienza di aprile 2018. Ove i contributi superassero le suddette spese, il residuo sarà restituito in modo proporzionale a coloro che li hanno versati.

Ringraziamo fin d’ora chi vorrà aiutarci, non senza rilevare che, versando il contributo da noi richiesto, aiuta anche sé stesso.

Il Consiglio Direttivo di ATCP


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