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  • Immagine del redattoreFerdinando Mulas

Assemblea dei Partecipanti del 9 agosto 2017: raccolta delle deleghe


Gentili proprietari di Costa Paradiso,

come è noto, l’Assemblea dei Partecipanti, indetta per il 9 agosto p.v. a Trinità d’Agultu, è chiamata ad eleggere il Collegio dei Rappresentanti, che nella scorsa assemblea non aveva ottenuto la maggioranza necessaria; ad approvare il bilancio consuntivo triennale 2013-2016, respinto nelle precedenti due assemblee; ad approvare il bilancio preventivo 2017/2018. Il consiglio di amministrazione eletto il 18 marzo scorso, cui ATCP partecipa con due suoi rappresentanti (Ferdinando Mulas e Stefano Angeli), a seguito dell’intesa programmatica siglata il 7 marzo 2017 con altri due gruppi rappresentativi di proprietari di Costa Paradiso, si è messo alacremente al lavoro per: a) porre rimedio ad una disastrosa situazione finanziaria; b) consentire ripristino della fornitura dell’acqua interrotta dal fornitore Abbanoa da novembre 2016; c) porre fine al fenomeno della morosità giunta ad un livello intollerabile; d) portare il territorio di Costa paradiso in una cornice di completa legalità amministrativa in relazione a:

  1. La gestione delle opere di urbanizzazione primaria, gestite senza alcun titolo giuridico dalla Comunità, quando essa spetta al Comune di Trinità;

  2. La gestione dei servizi urbanistici correlati alle opere stesse, ed in particolare del servizio idrico integrato (servizio idrico e servizio fognario), curata abusivamente dalla Comunità in luogo del gestore previsto per la Sardegna;

  3. L’adeguamento del regolamento del territorio in funzione di una qualificazione giuridica definitiva idonea a soddisfare gli interessi dei Partecipanti.

I risultati finora conseguiti in quattro mesi di lavoro hanno consentito di raddrizzare significativamente la situazione finanziaria; di riottenere la fornitura dell’acqua creando le condizioni per addivenire, fin dal prossimo anno, a contratti di fornitura individuali col singolo partecipante; di abbattere il livello di morosità; di presentare un bilancio preventivo con riduzioni di spesa pari al 25% su quello dello scorso anno; di affrontare, nelle sedi istituzionali, il problema della titolarità delle opere di urbanizzazione primaria e della gestione dei relativi servizi urbanistici, non di competenza della Comunità, e di avviare le procedure necessarie alla sua soluzione. In questo contesto, rientra, ovviamente, anche la questione del progetto di ampliamento della fognatura, su cui tanto si è discusso negli ultimi due anni

In questo scenario, occorre completare il processo di rinnovamento della Comunità - che, il 18 marzo scorso, ha portato all’elezione di un consiglio di amministrazione, che ha messo al centro della sua agenda l’attuazione della legalità nel territorio di Costa Paradiso e l’impegno ad assicurare una corretta ed efficiente gestione economica della Comunità - con l’elezione dell’organo di controllo previsto dal Regolamento, quale è il Collegio dei Rappresentanti.

Su queste basi, ATCP chiede una riconferma della fiducia accordatagli da molti Partecipanti con l’invio della delega, che in questo caso varrebbe anche come riconoscimento del lavoro fin qui svolto.

Chi si riconosce in questa visione è pregato di continuare a sostenere l’azione di ATCP col comune obiettivo di salvaguardare Costa Paradiso, sia partecipando alla riunione annuale dell’associazione che si terrà a Costa Paradiso il 3 agosto p.v., per la quale ci sarà comunque specifica convocazione, sia inviando la propria delega per l’Assemblea dei Partecipanti del prossimo 9 agosto, salvo che non decida di parteciparvi personalmente. In questo caso, è pregato di farlo al più presto inviando la propria delega corredata della fotocopia o della scansione del proprio documento di riconoscimento, debitamente controfirmata, a: delega@atcp.it

Il presidente di ATCP

Ferdinando Mulas


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