Ai Partecipanti-proprietari di Costa Paradiso
Oggetto:10 Agosto 2016 - Assemblea Ord.ria dei Partecipanti per il rinnovo delle cariche sociali e per l’approvazione dei bilanci; Assemblea Straord.ria per l’approvazione del nuovo Statuto.
A.T.C.P. presenta i candidati al Consiglio di Amministrazione della Comunità di Costa Paradiso, con una lista (soltanto 5 persone contro le 9 normalmente elette) composta esclusivamente da suoi associati e con un programma elettorale, basato su tre punti che ne costituiscono gli obiettivi-chiave:
1. legalità del territorio.
“L’intero territorio (di C.P.) è soggetto alla convenzione di lottizzazione stipulata tra il Comune di Trinità e la Soc. Cooperativa C.P. Srl” nel 1967 (e relativa variante del 1975), che prevedeva: a) per il lottizzante o i suoi aventi causa, l’obbligo di realizzare le opere di urbanizzazione; b) per il Comune di Trinità, l’obbligo di acquisire le opere stesse al suo patrimonio indisponibile alla scadenza della convenzione stabilita al 1.8.1995. Mentre il lottizzante ha adempiuto ai suoi obblighi, altrettanto non ha fatto il Comune: le strade, i parcheggi, le aree comuni, la rete idrica e l’impianto fognario sono rimasti in carico ai proprietari di C.P. ATCP ha proposto ricorso al TAR perché il Comune adempia ai suoi obblighi, sul quale non c’è ancora una decisione. Ciononostante, ATCP intende avviare subito un tavolo di trattativa col Comune sul presupposto che i problemi di C.P. non si risolvono se non con una piena e dialettica collaborazione con l’ente cui, per legge, spetta il governo del territorio. Ciò vale, in particolare, per il servizio idrico integrato (acquedotto, rete idrica e impianto fognario), che la legge assegna all’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) e che la Comunità di C.P. continua a gestire in modo ormai illegittimo, facendosi addirittura proponente del progetto di ampliamento dell’impianto fognario, senza averne alcun titolo. Una delle conseguenze di questa situazione l'abbiamo subita tutti in questi giorni col taglio dell’acqua da Abbanoa.
Il secondo aspetto afferente alla “legalità”, riguarda la qualificazione giuridica della Comunità, da cui deriva, poi, il problema della disciplina applicabile nei rapporti dei proprietari nell’ambito della Comunità. Questa disciplina è stata applicata in modo oscillante ed ambiguo secondo le convenienze del momento. Il che fa venir meno ogni garanzia di legalità e di tutela dei diritti, lasciando ampio spazio alle manovre di coloro che considerano C.P. “cosa propria”. L’obiettivo è quello di dar vita ad un nuova entità giuridica, il consorzio Costa Paradiso, cui si applica, in modo coordinato, una normativa mista, ripartita secondo i rapporti da disciplinare: quella in tema di associazioni non riconosciute e quella condominiale.
Il terzo e non meno importante aspetto della legalità, che risulta disatteso, attiene al mancato rispetto delle norme urbanistiche, edilizie, igienico-sanitarie e di tutela dei caratteri ambientali e paesistici, previste dal Regolamento del territorio. Obblighi assunti da ciascun proprietario al momento dell’acquisto e che nessun C.d.A., compreso quello in scadenza di mandato, si è sognato di far rispettare.
2. l’onestà nell'amministrazione, l’economicità e l’efficienza nella gestione, la trasparenza nella spesa.
Gli obiettivi principali sono quelli di assicurare il rigoroso rispetto della destinazione di spesa delle quote, di contenere le spese di gestione (e quindi di abbassare le quote a carico di tutti i partecipanti) e di funzionamento, di evitare gli sprechi, di eliminare il fenomeno della morosità. Per far questo, occorre modificare l’attuale struttura logica del bilancio, distinguendo le voci di entrata e di spesa in base alla loro destinazione e scopo.
3. la tutela dell’ambiente naturale e la valorizzazione del patrimonio comune.
I danni arrecati all’ambiente naturale ed alla bellezza paesistica di C.P. con la sistematica violazione delle norme di attuazione del PTL e del Regolamento, ignorata dagli organi della Comunità a ciò preposti e dal Comune, hanno inferto danni irreversibili al territorio, con gravi conseguenze anche sul valore della proprietà esclusiva di ciascun proprietario. E’ bene che tutti acquisiscano la consapevolezza che la tutela di quest’ultima passa necessariamente attraverso la tutela, il rispetto del patrimonio naturale comune. Di qui la necessità di costituire e far funzionare, accanto agli uffici amministrativi, un ufficio tecnico, che controlli e denunci ogni abuso o violazione delle norme del regolamento.
LISTA DEI CANDIDATI PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (CdA)
ATCP ha il piacere di presentare la lista di candidati al prossimo CdA della Comunità composta di sole 5 persone. La scelta di ridurre da 9 a 5 il numero dei consiglieri di amministrazione rappresenta un segnale molto forte di non avere altro interesse che non sia la riduzione delle spese a carico della collettività. La lista è stata preparata individuando tra i partecipanti conoscenze specifiche di alto profilo necessarie in questo momento di grave difficoltà. Ci sono 2 ingegneri (di cui uno esperto di reti idriche e fognarie), un dottore in legge, un economista e un medico. Con questa lista di alto profilo ATCP si augura di accogliere le istanze di rinnovamento dei partecipanti e di ottenere la maggioranza dei consensi alla prossima assemblea,
Dott.. Ferdinando Mulas, nato a Bolotana (NU) nel 1945. Laureato in giurisprudenza, è in possesso di competenze ed esperienze professionali diversificate: ad iniziali esperienze legali in ambito privato, ha fatto seguito un’attività lavorativa nel Ministero della Giustizia a Roma. In questo contesto, previa frequenza di corsi specialistici di formazione amministrativa, manageriale ed informatica, ha curato, oltre alla normale attività di gestione di un sistema informativo complesso, la definizione, la conduzione e la realizzazione di importanti progetti di automazione di rilevanza nazionale, che hanno coinvolto anche altre amministrazioni, come il Ministero dell’Interno. Direttore, per molti anni, di un ufficio centrale del Ministero della Giustizia, è attualmente in pensione. E’ presidente di ATCP dal 2010
Ing. Stefano Angeli. nato a Tempio Pausania (OT) nel 1985. Laureato in ingegneria, ramo industriale, a Firenze nel 2010. Conseguito l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di ingegnere nel 2011 a Firenze. Master in Business Administration & Strategy alla SDA Bocconi di Milano nel 2012. Da 4 anni lavora all’Eni, nella sede centrale di Milano dove si occupa di pianificazione strategica delle vendite di gas per i mercati internazionali. Da 2 anni membro del Consiglio Direttivo di ATCP.
Ing. Yos Zorzi, nato a Castiglione delle Stiviere (Mn) nel 1973. Ingegnere Civile indirizzo Idraulico presso l’Università di Bologna. Iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Modena. Collabora con HERA spa da prima della laurea. Dal 2003 al 2008 consulente e responsabile del servizio idrico integrato per l’Agenzia (Ato) di Modena. Dal 2004 abilitato a Coordinatore per la sicurezza D.lg. 81/2008. Dal 2006 consulente per lo studio di progettazione Adacta Project, in particolare di progettazione idraulica di opere quali reti, opere di riassetto fluviale, centrali idroelettriche e relative direzioni lavori. Dal 2009 fondatore di SINERGIA SRL, realtà di supporto all’ingegneria in campo idraulico e ambientale. Dal 2010 consulente direzione tecnica società patrimoniale del Comune di Vergiate(VA)“OMNIAVER SRL”. Nel 2011 acquisisce il titolo di RSPP presso struttura riconosciuta (A.R.M.)
Dott. Davide Mancino, 46 anni di Torino. Laurea in economia. 15 anni di esperienza nel settore bancario. Attualmente si occupa di antiquariato e restauro di opere d'arte. Proprietario di una casa a Costa Paradiso costruita con i principi della bio architettura. Da anni è iscritto ad ATCP ricoprendo anche il ruolo di membro del Consiglio Direttivo.
Dott. Claudio Pedace nato a Roma nel 1947 e residente ad Arezzo. Proprietario di Costa Paradiso da 26 anni. Medico, ha svolto per oltre 20 anni la funzione di Primario Ospedaliero di area medica. Per 5 anni (fino al 2013) ha avuto la responsabilità di Direzione del Distretto Socio Sanitario di Arezzo, approfondendo tematiche organizzative sia sul versante dell’organizzazione igienico-sanitaria sia di quella sociale sviluppando relazioni con le amministrazioni
LISTA DEI CANDIDATI PER IL COLLEGIO DEI RAPPRESENTANTI (CdR)
Per l’organo di controllo, ATCP non propone alcun candidato iscritto all’associazione, sul presupposto che esso debba avere piena autonomia di valutazione e di giudizio nell’esercizio della sua attività di verifica e controllo.