Lavori per la fognatura: richiesta di accesso agli atti
In relazione alla notizia, pubblicata il 14 gennaio 2016 sul sito ufficiale della Comunità, che:
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“la società “IMPRE GAL S.r.l. è risultata vincitrice dell’appalto per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di depurazione”;
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è stato firmato il “verbale di consegna dei lavori” da trasmettere al Comune di Trinità d’Agultu, quale atto formale di consegna fisica del luogo del cantiere;
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l’inizio dei lavori dovrebbe essere già avvenuto entro il 20 gennaio u.s.;
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“la richiesta di pagamento delle restanti quattro rate verranno scaglionate in base agli stati di avanzamento dei lavori”…
Il 27 gennaio u.s. avevamo pubblicato una lettera, indirizzata al presidente del C.d.A. per conoscere “il numero delle imprese invitate; il numero delle imprese che, rispondendo all’invito, hanno partecipato alla gara; quali erano i requisiti stabiliti per la partecipazione e quali sono stati i criteri di assegnazione alla ditta IMPRE GAL S.r.l.”.
Come è suo costume, il presidente del C.d.A. non si è degnato di rispondere. La circostanza è grave non solo perché contravviene alle regole della buona educazione, ma soprattutto per la protervia e l’irresponsabilità con cui mostra di esercitare il proprio ruolo, avendo l’obbligo specifico di dar conto ai Partecipanti e di spiegare le modalità con cui opera ed impiega le risorse finanziarie che gli sono state affidate attraverso il pagamento delle quote condominiali. A maggior ragione tale obbligo sussiste se il presidente del C.d.A. si trova nella condizione di presiedere un organo che non ha più il numero minimo dei componenti per operare nella pienezza dei poteri e, soprattutto, se si considera che la Comunità non risulta legittimata né a realizzare le opere, né ad essere affidataria della gestione delle stesse.
Non potendo più tollerare i silenzi del presidente, espressione tipica di una concezione distorta e tracotante del proprio ufficio, abbiamo inoltrato alla Comunità una formale richiesta di accesso agli atti, di cui riteniamo opportuno pubblicare ampi stralci qui di seguito.
Alla Comunità del Territorio Costa Paradiso
Località Costa Paradiso s.n.c.
07038 Trinità d’Agultu e Vignola (OT)
Via <pec comunitacostaparadiso@pec.it>
Al Comune di Trinità D’Agultu e Vignola
Via Sassari, 27
07038 Trinità d’Agultu e Vignola (OT)
Via<pecprotocollo.trinitadagultu@legalmail.it>
Alla Amministrazione Straordinaria ex Provincia di Olbia Tempio
Via A. Nanni, 17/19
07026 Olbia (OT)
Via pec <protocollo@pec.provincia.olbia-tempio.it>
Oggetto: Contratto d’appalto per esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di depurazione della Comunità di Costa Paradiso - Istanza di accesso ai documenti.-
Il sottoscritto Dott. Ferdinando Mulas, in qualità di legale rappresentante pro tempore della Associazione per la Tutela del Territorio di Costa Paradiso-Trinità d’Agultu - ATCP (C.F. 91010170909), con sede legale in Roma
premesso
- che ATCP venne costituita nel 1991 allo scopo di tutelare i diritti dei proprietari di Costa Paradiso e di salvaguardare il territorio, la conservazione naturalistica e la riduzione dell’inquinamento;
- che, nel perseguimento di tali obiettivi, con riferimento all’impianto fognario e alle altre opere di urbanizzazione primaria del Comprensorio turistico-residenziale denominato “Costa Paradiso”, l’ATCP ha intrapreso una serie di azioni contro varie amministrazioni interessate e contro la Comunità del Territorio Costa Paradiso, sempre contestando a quest’ultima la rappresentatività dei proprietari coinvolti, affermando in giudizio come la gestione di una infrastruttura di pubblico interesse non può essere direttamente affidata a privati (la Comunità di Costa Paradiso appunto) con un mero atto convenzionale, e sottolineando la rilevanza dei principi generali, anche di matrice europea, sull’attività amministrativa che impongono il rispetto dei criteri della gara;
- che, più in particolare, sono stati impugnati molteplici provvedimenti dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna e precisamente:
1. con ricorso R.G. 1039/2012, depositato in data 19 dicembre 2012, l’ATCP chiedeva l’annullamento del provvedimento 12 settembre 2012, prot. n. 8593, ricevuto in data 17 settembre 2012, con cui il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola ha rigettato la richiesta avanzata dai ricorrenti di acquisizione e gestione da parte del Comune delle opere di urbanizzazione del Piano di lottizzazione Costa Paradiso e degli atti connessi, presupposti e conseguenti, nonché di accertare l’obbligo/dovere del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola di assumere la gestione delle opere di urbanizzazione primaria realizzate e, infine, di condannare, ai sensi dell’art. 34 c.p.a., il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola ad adempiere agli obblighi a esso riferibili e, precisamente, alla gestione, al collaudo e, ove se ne ravvisi la necessità, all’ampliamento e potenziamento dell’impianto fognario, nonché di tutte le opere di urbanizzazione primaria indicate negli artt. 3 e 4, convenzione di lottizzazione 1 agosto 1975 stipulata tra il Comune e la Costa Paradiso Società Coop. a r.l.;
2. con successivi motivi aggiunti depositati in data 24 gennaio 2013, l’ATCP chiedeva… l’annullamento della determinazione 25 ottobre 2012, n. 762 della Provincia Olbia Tempio, avente a oggetto “Autorizzazione provvisoria alla Comunità di Costa Paradiso per lo scarico sul suolo delle acque reflue urbane provenienti dall’impianto di depurazione a servizio della Comunità di Costa Paradiso”…;
3. con successivi motivi aggiunti depositati in data 19 gennaio 2015, l’ATCP ….impugnava, chiedendone l’annullamento, la deliberazione della Giunta regionale della Regione Autonoma della Sardegna 12 settembre 2014, n. 35/9, pubblicata sul BURAS, 6 novembre 2014, n. 53, avente ad oggetto “Procedura di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), ai sensi del D.Lgs. n.152/2006, e s.m.i, e della Delib.G.R. n. 34/33 del 7.8.2012, per il progetto “Ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente”, ubicato nel Comune di Trinità D’Agultu (OT). Proponente: Comunità del territorio di Costa Paradiso”,… ed il provvedimento del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola - Area Urbanistica Edilizia privata SUAP Demanio 5 novembre 2014, prot. n. 10653, con cui si invitava la Comunità del Territorio di Costa Paradiso “all’immediata attivazione degli atti esecutivi del progetto approvato e comunque, nello stesso termine, a fornire a questo ente idonea documentazione in ordine alla esistenza della provvista economici;
4. con successivi motivi aggiunti depositati in data 21 aprile 2015, l’ATCP ...impugnava, chiedendone l’annullamento, la deliberazione della Giunta comunale del Comune di Trinità D’Agultu e Vignola 21 gennaio 2015, n. 5, avente ad oggetto ‘Piano di lottizzazione Costa Paradiso - direttive al responsabile dell’area urbanistica per predisposizione cronoprogramma lavori e piano operativo per l’esecuzione dell’intervento di ‘ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente… ;
5. con successivi motivi aggiunti notificati in data 11 marzo 2016, l’ATCP chiedeva… l’annullamento della determinazione 22 dicembre 2015, n. 580 dell’Amministrazione Straordinaria ex Provincia Olbia Tempio, avente a oggetto “Autorizzazione provvisoria alla Comunità di Costa Paradiso per lo scarico sul suolo delle acque reflue urbane provenienti dall’impianto di depurazione a servizio della Comunità di Costa Paradiso (P.T.A. Schema fognario n. 68)”; chiedeva l’annullamento… degli atti e provvedimenti tutti non noti e presumibilmente adottati dalla Comunità del Territorio di Costa Paradiso, con cui è stato affidato a terzi l’appalto per l’esecuzione dei lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione dell’impianto fognario, nonché la dichiarazione di inefficacia del contratto di appalto di cui si fa menzione nell’autorizzazione provvisoria sopra specificata,
rilevato
- che dall’atto impugnato con gli ultimi motivi aggiunti (la determinazione 22 dicembre 2015, n. 580 dell’Amministrazione Straordinaria ex Provincia Olbia Tempio) si apprende che la Comunità medesima avrebbe stipulato un “contratto d’appalto per l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di depurazione”,
- che allo stato non è dato sapere come sia stato affidato il “contratto d’appalto”, e che si presume non sia stata rispettata la disciplina del codice dei contratti pubblici dal momento che, anche a seguito di ricerca su internet, non consta essere stato pubblicato nessun bando, né avviso di aggiudicazione,
considerato
- l’indubbio interesse dell’ATCP a conoscere gli atti e documenti in appresso specificati, in quanto direttamente correlati alle vicende dell’impianto fognario in oggetto e che in relazione a essi ha mosso i rilievi di illegittimità nel ricorso e nei motivi aggiunti di cui sopra,
tutto ciò premesso,
ai sensi degli artt. 22 ss., L 241/1990,
si chiede
di potere accedere, anche mediante esame ed estrazione di copia:
- a tutti i documenti e atti relativi al procedimento di rilascio dell’autorizzazione provvisoria di cui alla determinazione 22 dicembre 2015, n. 580 dell’Amministrazione Straordinaria ex Provincia Olbia Tempio;
- a tutti i documenti e atti relativi alla procedura di affidamento del contratto d’appalto per l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di depurazione richiamato dalla determina summenzionata;
- al contratto d’appalto per l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di depurazione a servizio della Comunità di Costa Paradiso.
Ai sensi dell’art. 25, comma 2, L 241/1990, si comunica che l’interesse sotteso alla presente istanza è di tutelare le ragioni dell’ATCP, in sede sia amministrativa, sia giudiziaria.
Al fine delle comunicazioni di cui all’art. 7, DPR 184/2006, si indicano i seguenti recapiti:
pec: massimo.occhiena@pec.occhiena.it telefax n. 011 19837191
Si allega copia del documento di identità.
Distinti saluti.
Con l’assistenza del Prof. Avv. Massimo Occhiena
Ferdinando Mulas - Presidente di ATCP