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  • Immagine del redattorePresidente di ATCP - Stefano Angeli

Esito assemblea della Comunità dell'8 agosto 2024

Gentili partecipanti,


come forse già saprete, l’8 agosto all’assemblea della Comunità ha trionfato la lista “insieme per Costa Paradiso” di cui ATCP è co-fondatrice. Questa lista ha avuto il grande pregio di rompere con i soliti schemi del passato: è stata infatti presentata un mese prima dell’assemblea, con un programma dettagliato, i candidati e l’indicazione del Presidente. Una importante novità di chiarezza che, unita alla volontà di cambiamento, è stata la chiave vincente del successo.

La lista ha ottenuto oltre 2400 voti, che corrispondono a quasi 600 partecipanti, un numero straordinario. ATCP ha rappresentato col solo Consiglio Direttivo circa 450 voti e 130 partecipanti a cui si sommano i soci e simpatizzanti in assemblea che hanno votato con noi. Dato lo scarto con la lista perdente che si è fermata a 1800 voti, possiamo dire che ATCP è risultata determinante per la vittoria.


Questa associazione è forse l’emblema del cambiamento. Infatti è stata presente negli ultimi 2 CdA della Comunità ma ha deciso questa volta di rappresentare il vento di cambiamento che si respirava nel territorio e di non allearsi con l’amministrazione uscente, e cerchiamo di capire il perché.

ATCP è una associazione con un programma e si impegna con chiunque lo condivide a portarlo a compimento. Il percorso, a mio avviso virtuoso, iniziato nel 2017, ha subito una brusca frenata nel 2021 quando l’intero CdA si ripresentò ma senza uno dei due rappresentanti di ATCP (il sottoscritto) a cui era stato posto il veto indebolendo così il peso dell’associazione. Il secondo rappresentate rimasto, Ferdinando Mulas, da solo ha potuto fare poco; infatti, ha rassegnato le dimissioni con una lettera molto polemica contro Monterosso e i risultati conseguiti. Di fatto l’amministrazione uscente ha smesso di prendere in considerazione le istanze di questa associazione, la quale a sua volta ha dovuto prendere le distanze dalle scelte e dalle azioni intraprese nell’ultimo triennio. Forse qualcuno ha pensato di fare a meno di ATCP, facendo molto male i conti. ATCP, infatti, non si è mai chiusa nella torre d’avorio: ha continuato come da suo statuto, a fare le assemblee sul territorio, a parlare ed ascoltare la gente. Il malcontento questa associazione lo andava denunciando ormai da oltre 2 anni: infatti, il continuo rimpallo di responsabilità, unito alla carenza di risultati, ha fatto piombare il territorio in un evidente stato di degrado ed abbandono che non poteva più essere accettato.


Tantissimi partecipanti si sono chiesti a cosa servissero i soldi che paghiamo alla Comunità, non vedendo alcun ritorno. Questo è dovuto alla mancanza di visione del futuro, alla mancanza di investimenti sul territorio, in favore di una gestione meramente ragionieristica, o se volete, ridotta a pagare solo le spese correnti come i dipendenti, le bollette, la benzina e gli avvocati. Un dato su tutti fa spavento leggendo i bilanci di un posto che ricordo essere una località di mare, “Spese manutenzione discese a mare”, zero euro! La gestione contabile è stata affidata negli ultimi 7 anni alla sig.ra Ferrari, la stessa persona che, in assemblea, gridava alla folla se fosse opportuno indicare come presidente dell’assemblea il sottoscritto, che era anche candidato per la lista poi risultata vincente. Peccato che la stessa Ferrari era presidente dell’assemblea del 18 marzo 2017 che l’ha vista poi eletta. Una momentanea perdita di memoria dovuta sicuramente alla tensione del momento e alla stanchezza che gli perdoniamo non fosse altro che ora, libera da impegni nella Comunità, potrà riposarsi.

Non tutti però della lista perdente si sono comportati in questo modo: molti, e lo dico con sincero apprezzamento, a fine assemblea si sono avvicinati per stringere la mano e fare gli auguri di buon lavoro, dimostrando che si può essere avversari sulle idee ma mai nemici, che ci si può confrontare con serenità senza gridare o scadere nella menzogna e nel livore. Con queste persone la Comunità dovrà collaborare, perché la Comunità è di tutti.


Come prima cosa, il nuovo CdA ha dato disposizioni a tutti gli operai di ridare dignità e decoro a questo territorio, ripulendolo, laddove possibile, dalle cartacce lasciate in giro, dalle sterpaglie e dai rovi imperanti. Già molti di voi stanno notando il cambiamento e ci hanno contattato per ringraziarci: siamo solo all’inizio!


ATCP è rappresentata nel CdA da 2 persone su 7: il sottoscritto che ha anche assunto la carica di vicepresidente e da Raffaele Villani, oltre che dall’arch. Marco Bertozzi nominato dal primo Consiglio di amministrazione nella Commissione Tecnica Artistica.


Noi ci faremo carico delle responsabilità che ci siamo assunti: saremo sempre disponibili a raccogliere i vostri suggerimenti e le vostre indicazioni. Saremo sempre e soltanto i rappresentanti nel CdA delle vostre esigenze.


Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo straordinario successo.

Un cordiale saluto


Il Presidente di ATCP

Stefano Angeli

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