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CdA, CdR e Personale Uffici - Precisazioni

Francesco Pittalis

Sulla vicenda dell’ammanco di cassa da 55.000 € abbiamo già riferito nei nostri commenti prendendo come riferimento il verbale CdR del 22 novembre 2014.

Avevamo sentore di questo e di altri fatti sin dall’ottobre-novembre 2014, ma abbiamo preferito attendere notizie certe come quelle riportate nel documento ufficiale dell’Organo di Controllo della Comunità, un documento che non può essere ignorato.

Nei commenti abbiamo sempre evitato di entrare nel merito della dinamica dei fatti perché non disponiamo di notizie che li chiariscano in modo esauriente. Le nostre osservazioni e le nostre critiche sono, quindi, rivolte agli aspetti tecnico-amministrativi che evidenziano, a nostro parere, una carenza nei controlli che l’Amministrazione avrebbe dovuto esercitare, sia nell’esercizio della funzione specifica, sia nei comportamenti collegiali del Consiglio.

Ci sono però aspetti che riguardano l’atteggiamento dell’Amministrazione nei confronti del Personale degli Uffici che suscitano qualche perplessità e le ricostruzioni che siamo in grado di fare evidenziano aspetti inquietanti che certamente meriterebbero precisazioni da parte di chi è nella posizione di farle.

Proviamo a riassumere di seguito:

  1. Riunioni CdA e CdR del 12 e 13-08-2014.

Sono riunioni congiunte CdA e CdR, senza OdG, centrate sull’avvenimento importante di quei giorni: la bocciatura del Bilancio Consuntivo Triennale. Tra i partecipanti CdA Piergianni Addis, Sandro Guiducci, Gianni Monterosso, Walter Soardo, Francesco Pittalis, sporadicamente Federico Cogo, e per il CdR Bartolomeo Sotgiu, Stefano Fulgi, Daniele Del Furia, sporadicamente Giuseppe Cerino.

Nel corso di queste riunioni viene deciso di adottare una versione emendata del Bilancio Consuntivo Triennale, di corredarla con una relazione esplicativa e di riconvocare l’Assemblea per la prima data utile stimata ai primi di ottobre.

Oltre a questo emerge però, sorprendentemente, una avversione molto forte nei confronti di parte del Personale degli Uffici, in particolare il Geom. Giovanni Serra e la Rag. Michela Suelzu. Sull’opportunità di prendere provvedimenti nei loro confronti le opinioni sono però discordi: favorevoli Bartolomeo Sotgiu, parte del CdR, Sandro Guiducci, Walter Soardo, manifestano perplessità Piergianni Addis, Gianni Monterosso, Francesco Pittalis, anche Federico Cogo.

Le radici di questa avversione sembrano avere origine in contrasti avvenuti nella precedente Amministrazione, poco noti a chi scrive, che si proiettano nell’attuale Amministrazione e riguardano sostanzialmente efficienza e riservatezza.

  1. Riunione con Piergianni Addis del 28-10-2014 nella sua abitazione, 10:00-12:20.

La riunione era stata organizzata per valutare il problema della sostituzione del software gestionale della Comunità dal momento che era stato deciso di soprassedere all’acquisizione del Condomani. In inizio di riunione Addis affrontò, però, altri argomenti tra cui una lettera critica ricevuta da Ferdinando Mulas di cui aveva pubblicato alcuni stralci sul sito ufficiale e la gestione di una delle casse della Comunità affidata a Michela Suelzu.

La prese alla larga dicendo che l’ultima quadratura dei conti risaliva a febbraio e che mancava una registrazione regolare dei movimenti di questa cassa. Alla fine disse che sembrava esserci un ammanco di circa 50.000,00 €. Ne aveva parlato con Michela Suelzu che dceva di ‘non sapersi spiegare come fosse successo…’ .

Per chiarire la situazione Addis aveva deciso di rivolgersi ad un commercialista esterno che, in quanto estraneo all’ambiente, avrebbe potuto dare un giudizio obiettivo. Stava appunto per partire per Costa Paradiso per organizzare la cosa. Lui stesso giudicava molto gravi i fatti anzi diceva che solo per questo il CdA avrebbe dovuto dimettersi. Riferì anche che l’ammanco si sarebbe verificato con regolarità nel tempo.

In seguito il 29-10-2014 Addis scrive una mail circolare in cui dice: ‘…nella tarda serata di ieri ho fatto un giro di consultazioni telefoniche,dopo aver parlato con Guiducci Non sono emerse novità. Solo Soardo si dichiara convinto che si tratta di errori di registrazione dovuti all'insipienza dei nostri operatori. Se è così l'esperto commercialista che venerdì si materializzerà nella vicenda se ne accorgerà …’

Non si è più parlato dei risultati dell’indagine svolta dal commercialista.

  1. Telefonata con Guiducci del 20-11-2014, 18:30-18:40.

Nel corso di una conversazione telefonica in vista di un incontro del 24 successivo Guiducci parla dell’ammanco di cassa. Dice di averne parlato con la moglie, esperta contabile ex dipendente RAI che, avendo esaminato a fondo e in modo analitico i movimenti della cassa in questione, si sarebbe convinta che tutti i mesi sarebbe stata sottratta una somma di circa 4.000,00-5.000,00 €.

  1. Incontro con Addis, Guiducci, Monterosso e Pittalis del 24-11-2014, 12:00-14:30

Nel corso dell’incontro tenuto nell’abitazione di Addis si parla di sfuggita del Geom. Giovanni Serra. Monterosso dice che, mentre nelle riunioni del 12-13 agosto 2014 si era dichiarato contrario a provvedimenti contro di lui, ora aveva cambiato idea perché riguardo agli allacci abusivi scoperti di recente non poteva non sapere.

Da notare che quando avviene questo incontro c’è già stata la riunione CdR del 22-11-2014 alla quale ha partecipato Addis.

Conclusioni

Da quanto riportato al punto 1. emerge una avversione molto forte contro parte del personale degli Uffici, in particolare il Geom. Giovanni Serra e la Rag. Michela Suelzu.

L’avversione è mostrata soprattutto da Sotgiu e condivisa da Guiducci, Soardo e membri del CdR mentre Addis e la maggioranza del CdA sono contrari a prendere provvedimenti.

Dopo l’Assemblea di Bologna improvvisamente la situazione cambia, punti 2. 3. e 4:

  • Guiducci segnala ammanchi nella cassa gestita da Michela Suelzu.

  • Addis è sorpreso, giudica gravi i fatti e affida ad un commercialista esterno una verifica contabile i cui risultati non sono noti.

  • Nella seconda metà di novembre la riunione CdR del 22-11-2014 ratifica decisioni ormai prese: l’ammanco nella cassa gestita da Michela Suelzu è ritenuto certo e il Geom. Giovanni Serra riceve una ammonizione scritta. Il verbale CdR del 22-11-2014 è tenuto riservato per due mesi.

In conclusione riteniamo inquietanti questi avvenimenti, ricostruiti sulla base di ricordi personali di chi scrive.

Quanto riportato certamente non esaurisce l’argomento. Per una piena comprensione dovrebbe essere integrato da altri fatti e da altre circostanze di cui non siamo a conoscenza, fra queste certamente le conclusioni della perizia svolta dal commercialista esterno, le procedure di controllo adottate per garantire la sicurezza contabile e le modalità di gestione e di accesso alle casse …

Abbiamo voluto riportare quanto sopra in considerazione della gravità dei fatti di cui si parla, tenendo conto delle possibili conseguenze e perché riteniamo necessario che sia fatta piena luce sulla dinamica di questi avvenimenti.

In quanto Partecipanti di questa Comunità abbiamo tutti i diritti di sapere e di essere informati su cose e circostanze che ci riguardano direttamente.


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